Reviews

Pomeriggio di danza alla Venaria

con Paolo Mohovich e Colin Dunne

Di Sergio Trombetta 01/08/2013
Pomeriggio di danza alla Venaria
Pomeriggio di danza alla Venaria

Gli olandesi Schweigman& accolgono il pubblico, in numero limitato, nella grande scuderia.Una bolla di materiale plastico leggero si gonfia poco per volta, danza di fronte al pubblico. Ma subito dopo minacciosa e molto più grande una seconda bolla si gonfia e stende i suoi tentacoli enormi che occupano l’intera scuderia. Il pubblico è invitato a entrarci. Qui rumori, buio, rosso fiamma mutano l’ambiente prima che si profili un grande tubo dal quale uscire per trovarsi all’improvviso sul prato accanto alla Galleria di Diana e in un trionfo di verde e sole pomeridiano.

Subito dopo nel raccolto della Cappella di Sant’Uberto Paolo Mohovich veste i panni di Orlando, assolo ispirato al romanzo di Virginia Woolf. Fra le volute barocche della chiesa, Mohovich avanza in costume da nobiluomo seicentesco totalmente in nero. Sulle note di un clavicembalo si muove secondo una gestualità severa e angolare. Per poi comparire con una cuffia, e una ampia gonna nera, tornare con marsina, fauxcol e cravatta. Una cavalcata attraverso i secoli carica di pathos e di fascino.

E per chiudere la irish dance progressive di Dunne. A dieci anni era già un piccolo campione. Ai tempi dei grandi spettacoli popolari di danza irlandese è diventato una star di prima grandezza. Dopo quindici anni di giga a tutto andare eccolo protagonista di Out of Time, assolo in cui riflette con ironia e intelligenza le strutture della Irish Dance.

© Riproduzione riservata

nidplatform-2024amat-scala-2024trinitylaban-2024cbsf-itajoffrey-2024lostmovementartemente-audizioni-2024opus-2024
bolshoi-ballet-2024

Vedi anche...