A DAB -Danza a Bari alcune novità
22/05/2025
BARI Due esclusive nazionali e altre novità sono attese a DAB Festival – DanzaABari, rassegna dedicata alla danza contemporanea del Comune di Bari, realizzata in collaborazione con Puglia Culture. Dal 29 maggio al 7 giugno tra i teatri Piccinni, Abeliano e Kismet si snocciolano le proposte.
Si parte il 29 maggio con l’evento speciale sul lungomare, la “elken Line, a cura di Marigia Maggipinto, storica interprete del Tanztheater di Pina Bausch con protagonisti studenti, studentesse e docenti del Liceo Coreutico “De Nittis-Pascali” di Bari. Un omaggio alla danza come linguaggio collettivo e inclusivo, aperto alla città e ai passanti.
Il 31 maggio al Teatro Piccinni va in scena International Dance Encounters, una produzione congiunta tra Equilibrio Dinamico (Italia) e Area Jeune Ballet (Svizzera). Uno spettacolo che unisce 32 danzatori e alcune delle firme coreografiche più interessanti del panorama europeo. Tra queste spicca il brasiliano Juliano Nunes Pereira, Premio D&D 2024 "coreografo dell'anno", che firma Connections, nuova creazione per AJB. Accanto a lui: Roberta Ferrara, Erion Kruja, Aishwarya Raut e Antonello Sangirardi.
Il 7 giugno al Teatro Kismet il gala HISTOIRES COURTES con le stelle del Balletto dell’Opéra di Parigi, tra cui l’étoile Hannah O’Neill. In un programma ideato da ResExtensa | Porta d’Oriente e Kor’sia, la tradizione classica si intreccia con le creazioni contemporanee più sofisticate, per una serata che è celebrazione, spettacolo e atto di solidarietà. Un’occasione unica per il pubblico pugliese di vedere all’opera alcuni dei più prestigiosi interpreti del panorama mondiale.
Il 29 maggio, Nyko Piscopo presenta GISELLƏ con la compagnia Cornelia (vedi recensione di Giuseppe Distefano su D&D n. 321) e l'1 giugno al Teatro Abeliano Strangers in the Night, co-creato e interpretato da Carlo Massari con Jos Baker e Linus Jansner. Un lavoro ispirato alla “Metamorfosi” di Kafka che unisce teatro fisico, ironia tagliente e critica sociale, in un mix grottesco e profondamente umano, dove il corpo è specchio e maschera dell’identità contemporanea.
Chiude il 5 giugno Panoramic Banana, l’ultima intrigante visione coreografica di Michele Di Stefano, recensione di Maria Luisa Buzzi su D&D n. 319).
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