MILANO Si allarga il focolaio di Covid-19 al Teatro alla Scala. Il Teatro milanese annuncia oggi la positività di altri 6 orchestrali (su 85 professori d’orchestra tamponati tra archi e percussioni), che si aggiungono ai 3 fiati positivi la settimana scorsa e ai 18 coristi (di cui uno ricoverato in ospedale). Il teatro oggi comunica la sospensione di tutte le attività, anche le prove. Protesta silenzioso, con foto sui social, il Corpo di ballo dove al momento non si registrano contagi.

Situazione in parte diversa al Teatro di San Carlo di Napoli riguardo ai contagi, ma stessa decisione di sospensione di tutte le attività artistiche in teatro fino al 5 novembre. “Non c’è nessun focolaio al San Carlo – afferma il direttore generale Emmanuela Spedaliere - sono solo dieci i casi accertati fino ad ora, di cui due segnalazioni di positività da parte dei nostri dipendenti a seguito delle quali la Fondazione ha attivato immediatamente l’operazione di screening nei settori colpiti. Da questa azione, sono risultati otto lavoratori asintomatici, tutti isolati. A seguito del DPCM del 24 ottobre che ha sospeso gli spettacoli aperti al pubblico, il Sovrintendente ha sospeso le attività di palcoscenico per dieci giorni, il tempo necessario per riorganizzare la programmazione delle prossime settimane. Come da protocollo aziendale tutti i lavoratori, 48 ore prima del rientro, saranno sottoposti a tampone antigenico”.

Nel medesimo comunicato del Teatro di San Carlo si annuncia inoltre che nel corso del mese di novembre saranno eseguite riprese video di balletti e concerti realizzati a porte chiuse ma con gli artisti in presenza, che saranno trasmessi sulla web tv del Teatro  www.cetv-online.it  e sulle Piattaforme condivise con gli altri Teatri e Fondazioni Lirico Sinfoniche. Per la danza la coreografia di Giuseppe Picone Le Quattro Stagioni su musiche di Antonio Vivaldi.

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