PARIGI Si è spenta a Parigi, nel suo appartamento, all'età di 50 anni, la già Première danseuse dell'Opéra de Paris Stéphanie Romberg. Ritiratasi dalla scene nel 2017 aveva continuato l'attività come ripetitrice in seno all'Opéra per un periodo, poi la depressione ha preso il sopravvento nella sua vita.

Nata a Joinville-le-Pont, Île-de-France, nel 1975 era entrata nel Ballet de l'Opéra de Paris nel 1991. Promossa Coryphée nel 1992, Sujet nel 1998, diviene Première danseuse il 30 dicembre del 2002. Apprezza da Hugues Gall ai tempi della sua direzione dell'Opéra de Paris, ha danzato tutti i grandi ruoli solistici del repertorio classico dell'Ottocento e del Novecento - Giselle (Myrtha), Schiacciancoci (Danza araba), Paquita (Dona Serafina), Bayadère (Gamzatti), Cenerentola (Sorellastre), Jewels (Rubies, Diamonds), Suite en Blanc, In the Night, Le Jeune homme et la Mort. E' stata sul celeberrimo tavolo rosso di Maurice Béjart quale interprete di Boléro e l'Eletta nella Sagra della primavera di Pina Bausch. Ha lavorato con tutti i più prestigiosi coreografi del Novecento: Jérôme Robbins, Roland Petit, Pina Bausch, Carolyn Carslon. Il suo carisma brillava particolarmente nel repertorio contemporaneo. Lascia due bambini.

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