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Debutti contemporanei per il Balletto del Teatro alla Scala

Dal 7 febbraio una serata contemporanea a firma di Garrett Smith, Sol Leon e Paul Lightfoot, l’italiano Simone Valastro.

23/01/2024
Debutti contemporanei per il Balletto del Teatro alla Scala
"Memento" di Simone Valastro (ph. Brescia e Amisano)

MILANO Nuove firme coreografiche, nuovi debutti per il Corpo di ballo della Scala. La serata contemporanea in programma dal 7 febbraio (recite il 9, 10, 15, 16, 18 ) porta in Scala per la prima volta lavori dello statunitense Garrett Smith (vedi intervista su D&D n. 314 in edicola), Sol Leon e Paul Lightfoot, e vede il ritorno come autore di Simone Valastro.

In prima europea Reveal, creato per l’Houston Ballet, presenta lo stile di Garrett Smith, eclettico danzatore e coreografo dal grande seguito internazionale. Dei tre suoi balletti “riflessivi”, legati al tema dell'identità umana, Reveal si concentra sulla dualità nelle sue molteplici forme, maschile/femminile, classico/contemporaneo, luce/ombra mostrando le parti nascoste di entrambi i lati della medaglia.

Energia esplosiva, ironia e sperimentazione sul movimento è Skew-Whiff (fuori equilibrio) speciale combinazione fra coreografia contemporanea e musica classica, uno dei più iconici brani di Sol León e Paul Lightfoot, duo creativo dal 1989, con più di sessanta lavori realizzati per il Nederlands Dans Theater di cui sono stati direttori e coreografi residenti dal 2002 al 2020.

Diplomato alla Scala, già danzatore all'Opéra di Parigi, con una carriera coreografica proiettata tra le grandi compagnie Simone Valastro, che dopo aver ripreso per gli artisti scaligeri il suo duetto Árbakkinn sfrutta al massimo il potenziale della Compagnia diretta da Manuel Legris per il suo nuovo Memento: 32 danzatori, tre grandi scivoli per raccontare il ciclo eterno della vita.

 

 

 

 

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