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The White Crow. Il Nureyev di Ralph Fiennes nelle sale a giugno

Il film sulla fuga di Nureyev in distribuzione dal 27 giugno

Di Silvia Poletti 31/05/2019
The White Crow. Il Nureyev di Ralph Fiennes nelle sale a giugno
The White Crow. Il Nureyev di Ralph Fiennes nelle sale a giugno

Vista l'attenzione suscitata durante il Torino Film Festival e all'anteprima per On Dance a Milano, la Eagles distrubutrice cinematografica annunica l'anticipo al mese di giugno per l'uscita in sala del film di Ralph Fiennes Nureyev. The White Crow, dedicato, come si sa, alla fuga di Rudolf Nureyev in Occidente.

Il film torna sul momento cruciale della vicenda di Nureyev, ampiamente raccontato anche nel documentario della BBC Dance to Freedom e del recente docufilm Nureyev 

Ma qui, basandosi sulla biografia di Julia Kavanagh e anche in virtù della sua passione per il balletto Fiennes –celebre anche come attore (basta ricordare Il paziente inglese o Evgeni Onegin)- ricostruisce con cura e sensibilità il mondo in cui si muove il suo protagonista e i rapporti umani e artistici che il giovane Rudik intreccia a Leningrado e durante la famosa tournée parigina del 1961.

Per motivare la formazione sentimentale e psicologica dell'artista, importante nl film la riostruzione della sua infanzia negli Urali nella povera cittadina di Ufa, dove soffre il distacco affettivo del padre e la miseria e inizia a trovare sfogo della danza popolare a cui si avvicina nonostante il parere contrario del padre.

Per se stesso Fiennes riserva il ruolo di Aleksander Pushkin il grande pedagogo che seguì Nureyev nei suoi giorni a Leningrado: nella vesrione originale Fiennes, incredibilmente somogliante al suo personaggio, recita in russo.

Per il ruolo di Nureyev è stato scelto il ballerino Oleg Ivenko, solista della compagnia di balletto dell'Opera Tatara, mentre Sergei Polunin interpreta il ruolo di Yuri Soloviev, rivale di Nureyev all'interno della compagnia e Anna Polikarpova, già principal dancer all'Hamburg Ballet e di scuola Vaganova, quello di Natalia Dudinskaja.

 

A un attore, Raphael Personnaz, tocca invece il compito di rivestire i panni di Pierre Lacotte, all'epoca danzatore dll' Opèra che ebbe un ruolo di primo piano nella fuga di Nureyev all'areoporto dei Lebourget, mentre la brava Adéle Exarchopoulos (memorabile in La vita di Adéle) sarà Claire Saint, la jeune fille della Parigi bene, fidanzata del figlio del ministro Malraux, che aiuterà Nureyev nei primi momenti da esule nella metropoli francese.

Le coreografie del film sono curate da Johan Kobborg.

 

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