BOLZANO E’ durato poco l’exploit della Provincia Autonoma di Bolzano. La linea morbida per ristoranti, teatri e cinema che il governatore Arno Kompatscher aveva annunciato in risposta al Dpcm di Giuseppe Conte del 24 ottobre ha le ore contate. Da sabato 31 ottobre, infatti, è previsto un giro di vite in tutta la provincia di Bolzano per limitare la diffusione del coronavirus. Curioso anche che Kompatscher, dopo una seduta straordinaria della giunta provinciale, si sia convinto delle restrizioni guardando ai ‘cugini’ tedeschi e austriaci, anziché ascoltare Roma. "Non ritiro l'ordinanza, ma alla luce dell'andamento epidemiologico la situazione è superata. Ci muoviamo in linea con la Germania e l'Austria,  ha detto il governatore, come riportato dall’agenzia Ansa. “Dobbiamo intervenire ora e sfruttare la settimana di ferie scolastiche in Alto Adige, per salvaguardare il lavoro e le attività economiche principali e la scuola". Nelle prossime ore verranno annunciate le nuove misure con le restrizioni che riguarderanno soprattutto "il tempo libero e le situazioni a rischio". 

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