LUGANO Appuntamento da non mancare quello del 28 e 29 febraio al LAC: va in scena la Sagra della Primavera di Pina Bausch danzata da danzatori africani radunati all'Ecole des Sables da Germaine Acogny. Peemio D&D 2022 "miglior progetto speciale" questa sara è la prima sancisce la prima collaborazione tra Pina Bausch Foundation (Germania), École des Sables (Senegal) e Sadler’s Wells (Regno Unito).

Qui di seguito la motiviazione del nostro Premio al lavoro: "Pina Bausch quando nel 1975 poneva mano alla sua potente versione della Sagra della Primavera di Stravinsky pensava già a interpreti africani? Sembrerebbe davvero di sì a vedere questo lavoro ineguagliabile presentato in Italia al Festival dei Due Mondi con danzatori neri provenienti soprattutto dal Senegal, coproduzione della Fondazione Pina Bausch con École des Sables e Sadler’s Wells. I gesti violenti e aggressivi degli uomini, gli atteggiamenti dolenti delle donne sono così veri da far dimenticare la versione europea del Tanztheater Wuppertal. Quelle braccia tenute una in alto, l’altra lungo il corpo a disegnare una curva appena accennata, sono il più forte Leitmotiv del brano, un segno di riconoscimento che torna per tutto lo spettacolo così come le diagonali degli uomini che attraversano all’unisono il palcoscenico. Stravinsky ci accompagna lungo i diversi momenti di un rituale che termina con la morte dell’Eletta: sacrificio umano per far sì che la primavera ritorni, il sole splenda e il buio dell’inverno scompaia. Un brano che continua a rapirci e che questi nuovi corpi restituiscono con enfasi rara".

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