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Al via con mk e Ioannis Mandafounis la IV edizione di Rami d’ORA

Si inizia il 24 maggio tra Sondrio e Tirano con "One One One" di Ioannis Mandafounis, "Veduta > Tirano" di Michele Di Stefano e il debutto di "You, elsewhere" di Laagam

17/05/2024
Al via con mk e Ioannis Mandafounis la IV edizione di Rami d’ORA
One One One di Ioannis Mandafounis, ph David Kretonic

PIATEDA (SO) 6 fine settimana di performance, laboratori ed esperienze in natura tra i comuni di Sondrio, Piateda, Tirano e Morbegno.
Questo, in estrema sintesi, lo spirito della IV edizione di Rami d’ORA, rassegna di arti performative promossa dal collettivo Laagam che dal 24 maggio al 30 giugno torna ad abitare le Orobie Valtellinesi con un’edizione intitolata “Entrare nel bosco”.
A dare il via al programma il 24 maggio saranno il collettivo Laagam con il debutto di You, elsewhere di Francesca Siracusa, mk con Veduta > Tirano di Michele Di Stefano,  performance di cui il pubblico fruisce in cuffia affacciato al balcone naturale del Complesso di S. Perpetua a Tirano, e il coreografo Ioannis Mandafounis con la performance One One One che annulla le distanze fisiche ed emotive tra danzatori e pubblico.
Il programma prosegue il 31 maggio e 1 giugno con Filippo Porro e Silvia Dezulian / Azioni Fuori Posto con la performance di danza urbana Perspectiva, co-prodotta dal Festival Oriente Occidente, in cui la danza arriverà nei cortili condominiali e sotto le case di Morbegno, Piateda e Sondrio, spostandosi lungo le strade e i giardini. L’8 giugno il pubblico è invitato a una passeggiata lungo il Sentiero Valtellina intervallata dalle performance di Chiara Marolla, della danzatrice scozzese Suzi Cunningham e di Francesca Bertolini che esplora la reazione tra corpi e mondo vegetale.
Di nuovo tra le montagne a circa 1.300 mt, sulla Falesia Cràp de la Nona, domenica 23 giugno con le pratiche di arrampicata aperte dai 12 anni in su e le performance Amadriadi di Michele Ifigenia Colturi / Tyche e Single pitch di Piergiorgio Milano, performance pronta a sfidare la verticalità della parete rocciosa attraverso l’imprevedibilità dell’arrampicata sportiva.
La chiusura il 30 giugno è affidata a Chiara Marchese con la performance in equilibrio sul filo molle Mavara e a Væver di Camilla Monga e del polistrumentista Emanuele Maniscalco
Programma completo sul sito orobieora.it

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