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Intersezioni & Next Generation

16/04/2025
Intersezioni & Next Generation
"That’s All" (ph. Claudio Montanari)

PARMA  Giunge alla sua sesta edizione Intersezioni & Next Generation, la rassegna di danza e arti performative diretta da Monica Casadei e curata da Artemis Danza.

Sei gli appuntamenti disseminati in vari spazi di Parma, alcuni di grande suggestione, dall’ 8 maggio al 10 giugno. Al Teatro al Parco, Workout Pasubio, Cimitero Monumentale della Villetta, Borgo Santa Brigida, Galleria San Ludovico, Palazzo Marchi verranno proposte brevi coreografie di autori sia emergenti che affermati, provenienti da tutta Italia. Artisti diversi per sensibilità, estetica e stile che nutriranno la scena di suggestioni sempre nuove. Una full immersion nel mondo della danza in cui si alterneranno momenti di spettacolo e performance site specific.  

La rassegna, che proseguirà in una sessione autunnale, inaugurerà giovedì 8 maggio alle ore 21 al Teatro al Parco, in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti, con tre azioni performative.

Roberto Tedesco in Standpoints della Compagnia Opus Ballet, con Matheus Alves De Oliveira, Giuliana Bonaffini, Aura Calarco, Emiliano Candiago, Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Riccardo Papa, Frederic Zoungla, amalgama le note di Vissi d’arte sulla partitura musicale elettronica composta da Giuseppe Villarosa dentro la quale mixa brani d’interviste e interferenze di voci. Nelle parole della celebre aria, estrapolate da Tosca, il coreografo vincitore Premio Danza&Danza 2023 categoria emergenti, identificando il momento in cui Callas è in punto di morte, vuole ribadire che ha vissuto profondamente d’arte e di amore, essendo semplicemente una persona e una donna, prima di essere una diva.

In prima nazionale Valerio Longo del Balletto di Roma - Cap Project presenta Garden, con i danzatori del Corso di Avviamento Professionale del Balletto di RomaGarden è uno sguardo intimo e raccolto sulla necessità di avvicinarsi alla natura umana autentica verso la consapevolezza che l'essere umano sia parte integrante del sistema "ambiente" e non in una dinamica di dominio di esso. Tutto è connesso e organico negli esseri viventi che fanno proprio del loro “esserci” il senso dei rapporti con gli altri e con sé stessi.

Un tributo corale all’anima delle donne, al loro amore universale, incarnato dalla madre per eccellenza, evoluzione di un percorso di ricerca pluriennale che Monica Casadei con Compagnia Artemis Danza dedica all’incontro fra danza e musica religiosa, è Stabat Mater, estratto dal nuovo lavoro dedicato allo Stabat Mater di Gioachino Rossini. Una preghiera collettiva, senza tempo, che offre un profondo e commovente affresco della maternità, in una tensione profonda e lirica tra dolore e speranza, che rende la sofferenza della madre un simbolo universale di empatia e resilienza.  

Giovedì 15 maggio alle ore 21 al Workout Pasubio la serata presenta Balancier, coreografie di Paola Sorressa di Mandala Dance Company, con i danzatori Virginia Andretto, Alessia Stocchi, Davide Galuppi, un lavoro sulla ricerca di equilibrio, statico o dinamico, quando forse viene chiesto semplicemente di oscillare all’infinito nel duale senza mai raggiungerlo.

A seguire la performance Schegge, coreografie di Giulia Spattini e Paolo Rosini di Balletto Civile, atto fisico per corpi in relazione, un’indagine sul rapporto con l’altro e lo spazio, un caleidoscopio di azioni vitali, feroci e delicatissime, una lente di ingrandimento sull’altro da se.

Al termine della serata un omaggio alla canzone italiana Sa(ͷ)remo Danza, coreografia di Monica Casadei con Artemis Danza e dj set con Aldo Piazza e performance hip hop di Ricky Benetazzo

Sabato 17 maggio (dalle h. 17) alla Galleria sud est del Cimitero Monumentale della Villetta in collaborazione con ADE S.p.a. la compagnia Artemis Danza presenta Sacro, coreografia di Monica Casadei con musica dal vivol di Beatri Marozz al violino e Antonio Amadei al violoncello. Danzatori trasformati in corpo liturgico che si fa spirito, elemento liquido sempre in movimento. 

Venerdì 23 maggio alle ore 19.30 al Borgo Santa Brigida 5/a si svolgerà Feminine Flow-assoli al femminile, un focus sulla coreografia al femminile di soli coreografici.

Privé, coreografia di Antonella Bertoni di Compagnia Abbondanza Bertoni, con Valentina Dal Mas, trasforma il tavolo in scena in simbolo dell’intimità privata, svelando con azione, voce e frammenti testuali il delicato passaggio dall’esposizione pubblica al racconto personale. Partendo dall’obiettivo 5 dell’agenda 2030, sull’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze, SoloXDonna, coreografia di Livia Lepri di Compagnia Danza Estemporada, è dedicato all’eccellenza femminile, di cui si raccontano suggestioni, determinazioni e leggerezze di donne avanguardistiche per rammentare l’importanza della cooperazione tra donne e uomini e recuperare la memoria costruendo un futuro fatto di valore e dignità. Seguono gli assoli coreografici di Chiara Falzone, Costanza Leporatti, Minami Michiwaki, Carlotta Quercetani.

Mercoledì 28 maggio alle ore 21 in Galleria San Ludovico Balletto Teatro di Torino presenta l’anteprima di NOA, con coreografie di Jye-Hwei Li per una sola danzatrice, Noa Van Tichel, un’indagine intima e potente sul corpo danzante e sulla sua presenza nel qui e ora. Attraverso la fisicità e l’esplorazione emotiva, il corpo diventa un veicolo di domande e riflessioni: cosa percepiamo osservando un corpo in movimento? Un viaggio tra l’essenza del movimento e la sua capacità di evocare universi di emozioni, frammenti di storie e nuovi orizzonti percettivi. Una performance coreografica e sonora costituita ogni volta da un atto irripetibile è Silence - Music of Life coreografia Emma Cianchi di ArtGarage. Si prosegue con Our Life, performance hip hop di Alessandro Pelosi. Al termine della serata l’Omaggio a Edith Piaf, esito performativo del laboratorio coreografico KI MOVEMENT per danzatori professionisti a cura di Monica Casadei, accompagnato da musica dal vivo di Clelia Cicero (voce), Corrado Caruana (chitarra) e Athos Bassissi (fisarmonica).

Martedì 10 giugno alle ore 21 a Palazzo Marchi, in collaborazione con ArcheoVEA Impresa Culturale, due celebri Etudes di Philip Glass prendono vita attraverso la danza in un dialogo tra musica e movimento in Etude#6, coreografata da Michele Pogliani e Etude#18, firmata da Lucinda Childs di MP3 Dance Project. Un incontro tra due visioni coreografiche e musicali, dove il minimalismo di Glass diventa spazio, tempo e movimento. Prendendo piccoli spunti da Aspettando Godot di Samuel Beckett, il duetto DUSK con coreografie di Philippe Kratz, coreografo e direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana, è una conversazione tra due esseri sospesi nello spazio che aspettano il buio (o l’alba?) mentre intorno a loro la presenza del perenne crepuscolo segna il non-passare del tempo. Le musiche per organo della compositrice svedese contemporanea Anna von Hausswolff riempiono l’aria dando fiato ai due corpi in dialogo in un’atmosfera leggera e vibrante, pregna di potere allusivo. A seguire That’s All, coreografie di Davide Tagliavini, artista associato di Artemis Danza. That’s all, in inglese "è tutto" rappresenta  una resa, un commiato o l’incipit per un nuovo numero che si appresta ad iniziare. In una wunderkammer piena di gesti e danze, troviamo stupore e ironia, corpo e voce, suoni e characters che appaiono e si dissolvono. All’interno di un ring immaginario si consuma una partita con ciò che non è visibile. Fisicità, cambiamenti di stato e colore, diversi sfidanti in lizza per conquistare un posto, innescano un gioco fatto di guizzi e inviti, aperto alla trasformazione e all’imprevedibilità.

Alla serata di apertura al Teatro al Parco e alla serata conclusiva a Palazzo Marchi saranno presenti critici di danza per un approfondimento con il pubblico.

 

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