Jacopo Bellussi presenta il programma del Nervi International Dance Festival 2025
14/04/2025
GENOVA E’ il momento di osservare. Osservare e applaudire il bel programma artistico del Nervi International Ballet Festival 2025, dal 28 giugno fino al 27 luglio nel capoluogo ligure, a cura di Jacopo Bellussi. L’étoile genovese, responsabile artistico della manifestazione, sfodera un cartellone con eccellenze mondiali nel solco della grande tradizione ballettistica, con incursioni nel contemporaneo.
Global come deve essere oggi un festival che vuole ritornare ad essere attrattivo dentro e fuori i confini nazionali, chiama a raccolta grandi nome e artisti del futuro. Tra le étoiles ospiti, provenienti dall’Opéra de Paris, dal Royal Ballet, dallo Stuttgart Ballet e non solo, si annoverano Mathieu Ganio, Dorothée Gilbert, Hugo Marchand, Yasmine Naghdi, Marianela Núnez, Lucia Lacarra, Matthew Golding. Lista non esaustiva di un programma che vede sette compagnie in cartellone, un Gala con étoiles dedicato al fondatore del Festival Mario Porcile e nove masterclass formative.
“La responsabilità artistica di questo Festival – dichiara il Responsabile Artistico Jacopo Bellussi – rappresenta per me il coronamento del lavoro svolto in questi ultimi anni. Sono grato per la fiducia della Fondazione Teatro Carlo Felice con cui ho collaborato per presentare un programma di alto livello. Tre delle principali compagnie mondiali, il Royal Ballet, il Ballet de l’Opéra de Paris e lo Stuttgarter Ballett, tornano a Nervi dopo quasi quarant’anni. In linea con l’idea del fondatore Mario Porcile, il Festival sarà anche una vetrina per compagnie emergenti come il Ballett Kiel e il Lucia Lacarra Ballet, con una varietà di stili coreografici dal classico al contemporaneo. La formazione dei giovani ballerini sarà un altro pilastro del programma, con spettacoli della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, del Bayerisches Junior Ballett München e numerose masterclass internazionali. Il Festival si concluderà con un gala dedicato a Mario Porcile, con étoile che si esibiranno in coreografie di repertorio e contemporanee”.
Un rapido sguardo al programma: il Ballet de l'Opéra de Paris arriva in Italia, dopo quasi quarant’anni dall’ultima esibizione al Festival di Nervi, con una serata che celebra la maestria della danza classica e contemporanea. In scena ai Parchi di Nervi, il 4 e 5 luglio, Signature Pieces, che racchiude i capolavori di grandi coreografi come Jerome Robbins, Victor Gsovsky, Roland Petit, Angelin Preljocaj e Rudolf Nureyev.
Il 12 e 13 luglio tocca al The Royal Ballet con un programma british dal titolo A Celebration of the works of Frederick Ashton. Il Royal Ballet si esibì più volte a Nervi durante gli anni ’80 e torna ora con una selezione di opere di Frederick Ashton, coreografo storico della compagnia. Accanto alle sue opere in un atto Marguerite and Armand e Rhapsody, ed estratti da Swan Lake, The Dream, Cinderella e Voices of Spring.
Titolo a serata, il Romeo e Giulietta di John Cranko (19,20 lulgio) si annovera tra i capolavori del maestro sudafricano. Chi meglio dello Stuttgart Ballet poteva presentarlo, dal 1986 lontano dal palco di Nervi?
Due le ospitalità con giovani talenti: la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala e il Bayerisches Junior Ballett. I bavaresi sono impegnati in un programma di maestri contemporanei quali John Neumeier, Erci Gauthier, Jiri Kylián, Marco Goecke e Richard Siegal (23 luglio), mentre la Scuola di Ballo milanese in apertura di manifestazione il 28 giugno al Carlo Felice danza il successo firmato da Frédéric Olivieri la scorsa stagione, una divertente Fille mal gardée sulla partitura di Peter Ludwig Hertel.
E ancora, il tedesco Ballett Kiel si presenta per la prima volta al pubblico italiano con Following a Bird – Omaggio a Ezio Bosso di Yaroslav Ivanenko (2019) ispirato alla musica dell’amatissimo compositore italiano abbinato a Walking Mad (Premio D&D 2001) di Johan Inger pezzo nato sul Boléro di Ravel e musiche di Arvo Pärt, il 9 luglio al Teatro Carlo Felice. Poi Lucia Lacarra Ballet, dove la celebre stella del balletto basco presenta la sua compagnia fondata nel 2023 e composta da dieci ballerini impegnata in Lost Letters, una coreografia di Matthew Golding ispirata a una lettera perduta della Prima Guerra Mondiale che ha cambiato i destini di una donna. Con musica di Richter e Rachmaninov, e riprese in luoghi suggestivi della Spagna, Lost Letters è un tributo alla memoria e al sacrificio.
Gran finale con il Gala Mario Porcile a Nervi il 27 luglio, un evento con due coreografie iconiche, Pas de Quatre e Song of a Wayfarer. Entrambe le opere si inseriscono in un contesto speciale rispetto al periodo d’oro del festival e rappresentano capolavori dell'arte della danza. Nel programma anche estratti da La Signora delle Camelie di John Neumeier e dal Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan. Il gala riunisce ballerini di compagnie di fama mondiale come il Royal Ballet, l’Hamburg Ballett, lo Staatsballett Berlin, il Dutch National Ballet e l’American Ballet Theatre e molti altri.
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