REGGIO EMILIA Debutta al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, il 19 ottobre, il nuovo lavoro di Roberto Tedesco per la MM Contemporary Dance Company nell’ambito del Festival Aperto. Si intitola LOS(v)ERS e viene presentato in tandem con WEIRDO, del coreografo residente della compagnia Enrico Morelli.

Due coreografie per raccontare le fragilità del nostro tempo: in LOS(v)ERS, Roberto Tedesco affronta il fenomeno degli Hikikomori, termine giapponese che significa “stare in disparte”, utilizzato oggi per indicare chi, soprattutto giovani tra i 14 e i 30 anni, decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, a volte anni, evitando qualunque tipo di contatto diretto con il mondo esterno. L’autore immagina Giulietta e Romeo ai giorni nostri, due ragazzi che, chiusi nelle rispettive solitudini, si incontrano e si innamorano sul web. “Mi sono chiesto - spiega Tedesco - se a dividere Romeo e Giulietta siano le famiglie, com'era per Shakespeare. Nella mia versione di Romeo e Giulietta l’ostacolo potrebbero essere le loro stesse paure a dividerli...”.

Con WEIRDO, Enrico Morelli indaga il senso di inadeguatezza che attraversa la contemporaneità: quella percezione di essere fuori posto, diversi, incompresi e schiacciati dal peso delle aspettative altrui. Il coreografo porta in scena questo stato di alienazione partendo dal proprio vissuto e da quello degli interpreti.

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