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Parte il 21 maggio Interplay

Il Festival della nuova danza a Torino

20/05/2022
Parte il 21 maggio Interplay
No Bautizados - foto Miriam Cuesta

TORINO Ventinove compagnie e trentadue spettacoli in long e short format, un viaggio tra diverse geografie coreografiche per una babele di artisti che arrivano da undici nazioni impegnati in undici prime nazionali e sei giovani proposte su cui posare per la prima volta lo sguardo del festival. Ecco la ventiduesima edizione di Interplay, festival diretto da Natalia Casorati, torna totalmente in presenza dopo l'edizione ibrida dello scorso anno e la città di Torino si fa palcoscenico, anche nei luoghi più “scomodi” e nelle sue periferie.
Inaugurazione il 21 maggio nello spazio multidisciplinare di Via Baltea e ai Bagni Pubblici di Via Agliè nel cuore di Barriera di Milano, storico quartiere torinese dell’immigrazione italiana e straniera, difficile e affascinante insieme, pulsante di vita e di esperimenti sociali. Evento  gratuito aperto al quartiere, ai cittadini e al pubblico della danza, pensato per unire, con una grande festa, una riflessione, spettacolo e enogastronomia solidale. Interplay che sarà per quattro dei suoi tredici appuntamenti nelle Case di Quartiere o spazi multidisciplinari delle periferie della città, si pone come obiettivo il coinvolgimento di realtà già attive in quelle zone in modo da creare sinergie fra artisti, pubblico della danza e chi nel quartiere lavora e vive da anni. Sarà fra gli altri il collettivo musicale PIETRA TONALE ad eseguire le musiche live per la perfomance itinerante dei coreografi toscani SARA SGUOTTI e NICOLE SIMONE CISTERNINO per l’inaugurazione con un percorso itinerante tra via Baltea e via Agliè.

A Cascina Rocca Franca il 9 giugno la compagnia di danza integrata no profit di Torino RE-ACTION Integrated Dance Company, in cui danzatori e danzatrici con e senza disabilità fisico-motoria si esibiscono insieme, utilizzando il grande valore espressivo e comunicativo della danza per superare gli stereotipi, abbattere le barriere mentali, e promuovere l’integrazione degli artisti con disabilità nel contesto artistico e culturale della società.

Il focus sulla Spagna vede protagoniste compagnie sostenute dalla Rete A Cielo Abierto, che ogni anno seleziona le migliori compagnie che mescolano il linguaggio del contemporaneo con l’hip hop, dove il virtuosismo tecnico incrocia la poesia del gesto. In scena in una giornata ricchissima di spunti NO BAUTIZADOS con Kateryna Humenyuk e da Salamé Roland che nella sua ricerca artistica integra e si ispira al teatro gestuale e MARCAT DANCE casa artistica del pluripremiato coreografo spagnolo Mario Bermudez Gil e della co-fondatrice americana Catherine Coury il 21 maggio in Via Baltea- Casa del Quartiere Bagni Pubblici di Via Agliè. Ritorna a Interplay ASIER ZABALETA, fondatore della compagnia ERTZA, con l'obiettivo di trovare un nuovo spazio in cui diverse discipline artistiche possano collaborare con l'espressione fisica.
Il duo spagnolo formato da CARLA CERVANTES CARO e SANDRA EGIDO IBAÑEZ sarà invece in teatro, negli spazi della Lavanderia a Vapore, il 24 maggio in un lavoro che tocca tematiche di identità di genere, per combattere le discriminazioni e gli stereotipi. Il 4 giugno all’Imbarchino anche PROYECTO LARRUA diretta da Jordi Vilaseca e Aritz López e la compagnia NOWHERE THEATER diretta da Iker Gómez. E poi ancora LASALA (9 giugno alla Cascina Rocca Franca) diretta dalla coreografa Judith Argomaniz. 
Al Teatro Astra il 26 maggio si completa l’eccezionale viaggio che Interplay propone fra le più interessanti proposte del panorama spagnolo: la compagnia GN | MC, formata dal libanese GUY NADER con la spagnola MARIA CAMPOS con Set of Set frutto di una ricerca artistica volta a ridefinire i confini della danza ricercando nuovi territori d’indagine e azione.


Lo sguardo internazionale del festival si allarga anche alla Francia multietnica della compagnia VIADANSE, fino all’Israele di GIL KERER per arrivare a B.DANCE, una delle realtà più affermate di Taiwan, che porterà a Interplay l’ultima creazione del coreografo Chien-Chih Chang così come il duetto Talk about death di NANHEE YOOK, una delle coreografe più interessanti della nuova scena sudcoreana.

Come nella migliore tradizione del festival alcuni fra gli artisti più interessanti del panorama italiano e non solo portano spettacoli nuovi e creazioni storiche nel cuore del programma: Alcune coreografie di JACOPO JENNA (24 maggio, Lavanderia a Vapore) esplora con la danzatrice Ramona Caia la storia della danza e della performance attraverso frammenti montati in sequenza serrata. La MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY (28 maggio, Teatro Astra) torna a Interplay con due lavori, uno firmato dal giovane coreografo emergente Roberto Tedesco e l'altro dal noto coreografo inglese Thomas Noone e torna anche AMBRA SENATORE (31 maggio, Teatro Astra) con A Posto una creazione del 2012 che si inserisce nel contesto del festival per la sua analisi sullo sgretolamento della realtà, dei corpi, delle certezze. E ancora CARLO MASSARI (30 maggio, Lavanderia a Vapore), che torna al Festival con il suo ultimo Right per COB- Opus BalletMANFREDI PEREGO (31 maggio, Teatro Astra) con l'nteprima della nuova creazione Totemica e GISELDA RANIERI (28 maggio, Teatro Astra) con la nuova creazione Re-Play.
Le ospitalità nazionali di chiudono con il progetto SWANS NEVER DIE (10 giugno - serata a cura della Lavanderia a Vapore in collaborazione con Interplay), che per la tappa torinese coinvolge le compagnie torinesi: Egribiancodanza con Raphael Bianco, Codeduomo con Daniele Ninarello, Zerogrammi con Simone Zambelli e il Balletto Teatro di Torino con Silvia Gribaudi. Gli spettacoli presenteranno al pubblico un immaginario legato al cigno che si apre a nuove e personali coreografie. Proprio con Silvia Gribaudi, l’artista visiva Gosia Turzeniecka realizzerà dal vivo un murales in una performance fra arte e danza.

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