In Sardegna si danza con FIND
Fino al 30 ottobre gli appuntamenti della sua 38° edizione
20/09/2020CAGLIARI Fino al 30 ottobre torna a Cagliari il FIND Festival Internazionale Nuova Danza, con un programma curato da Cristiana Camba. “All we can do is dance”, ovvero “tutto quello che possiamo fare è ballare”, recita lo slogan di questa edizione che punta a essere uno spazio di rinascita sia per la creazione artistica che per il pubblico.
Dopo l’apertura del 29 E 30 settembre con Serata Breaking 8 Festival Internazionale Videodanza la programmazione prosegue da stasera al Teatro Massimo: oggi in scena un quartetto di titoli e compagnie composto da Cie Twain con Nothing to declare di Yoris Petrillo; ASMED con Zatò e Ychi con la regia di Senio G.B. Dattena e coreografia di Valeria Russo e Lucas Delfino; il Balletto Teatro di Torino con Timeline coreografia Ella Rothschild e la C&CCompany con Les Miserables di Carlo Massari.
Il 2 la scena è divisa tra i veneti Naturalis Labor con The Rite e Il quartetto di Graces di Silvia Gribaudi, il 3 da alcuni selezionati dalla Vetrina Anticorpi XL: Pablo Girolami, Daniele Salvitto, Matteo Vignali e Francesca La Cava di E-Motion; il 4 da Dance Hauspiù e i francesi di Art Mouv’.
Dall’ 8 ottobre FIND 38si sposta ai Giardini sotto le mura dove vanno in scena Davide Valrosso con l’assolo Who is Joseph, il belga Claudio Bernardo in prima nazionale: un originale assolo-conferenza, il 10 i pugliesi di Equilibrio Dinamico con due lavori di Roberta Ferrara, l’11 ottobre la coreografia Solo Dante #Inferno di Monica Casadei e Nicolas Grimaldi Campitello con Kurup, coreografia Nicolas Grimaldi Capitello, anche interprete insieme a Valeria Nappi. Infine l’ultimo week end si apre con Caterina De Rienzo e un gruppo di giovani autori dell’Accademia Nazionale di danza sotto alla sigla Finder; un assolo di Fabrizio Favale per Vincenzo Cappuccio e i sardi di LucidoSottile.
Chiude gli appuntamenti dal 28 al 30 ottobre al Teatro Civico di Sinnai ASMED Balletto di Sardegna che presenta Four coreografia e danza di Olimpia Fortuni, Matteo Marchesi, Manolo Perazzi e Sara Pischedda: quattro giovani autori, coreografi e interpreti, in un progetto di quattro diverse coreografie ispirate ai significati della quadruplicità.
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