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Sfida alla gravità: "Grand Jeté" a Operaestate Festival

30/07/2024
Sfida alla gravità: "Grand Jeté" a Operaestate Festival
MMCDC in "Grand-jeté (ph. Andrea Macchia)

BASSANO DEL GRAPPA Per chi non avesse ancora visto Grand Jeté, il lavoro firmato da Silvia Gribaudi per la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola, è d'obbligo una tappa a Bassano del Grappa per vederlo, torna infatti in scena al Castello “Tito Gobbi” venerdi  2 agosto (h. 21). Danza&Danza lo ha recensito al debutto francese alla Biennale de la Danse di Lione, ma il lavoro, che ha già girato mezza l'Europa riscuotendo successi, non ferma la sua corsa grazie alla carica ironica, alla bravura degli interpreti e alla metafora del "grande salto" del balletto che inevitabilmente porta alla caduta e, a rialzarsi.

Amata dal pubblico del Festival, che fin dall’inizio della sua carriera l’ha accolta e coinvolta in diversi progetti, Silvia Gribaudi è oggi una delle coreografe italiane più in scena all’estero, grazie anche ad una cifra stilistica che affonda nell’ironia. Il suo spettacolo, realizzato con i danzatori della MM Contemprary Dance Company, esplora l’idea del “grand jeté”, la grande spaccata in aria che viene definita come uno dei passi più impressionanti e virtuosi dell’arte del balletto. Un “grand jeté”, un istante per sfuggire alla gravità, è un passo di transizione che consiste in una momentanea sospensione e in un “lancio” nell’aria. Esplorando il significato metaforico di questo passo virtuoso nella vita di tutti i giorni, Grand Jeté diventa un’occasione per ribellarsi e sfidare l’irreversibilità di qualsiasi tipo di finale.  Plié, jeté, tour en l’air… parole che sono spesso collegate a dei passi conosciuti ma che possono aprire altri immaginari più profondi e che nello spettaoclo vengono sperimentati insieme ai danzatori, anche dalla stessa Gribaudi, che, come negli spettacoli precedenti, sceglie di essere in scena e dialogare contemporaneamente sia con danzatori che con il pubblico, spostando continuamente lo sguardo del pubblico tra la scena e se stessi, generando il senso di essere un “corpo di ballo. 

In scena con lei, Filippo Begnozzi, Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Fabiana Lonardo, Giorgia Raffetto, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa e Leonardo Zannella, undici danzatrici e danzatori della MM Contemporary Dance Company, compagnia italiana diretta da Michele Merola.

 

 

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