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Centri Coreografici Nazionali e CRID

Le nuove istituzioni nazionali per la danza

Di Maria Luisa Buzzi 27/06/2022
Centri Coreografici Nazionali e CRID
Fonderia sede della FND/Aterballetto, primo Centro Coreografico Nazionale

Il Ministero della Cultura, il MiC, riconosce e istituisce i Centri Coreografici Nazionali e i CRID, Centri di Rilevante Interesse Danza  come previsto dal Decreto Ministeriale. Nel numero di DANZA&DANZA di luglio/agosto abbiamo dedicato un approfondimento all'argomento e alle differenze con la situazione francese dove sono nati i Centri Coreografici, ma al momento della chiusura non sapevamo ancora quali realtà sarebbero state riconosciute con questi nuovi label. Ora il Ministero ha reso noto gli organismi trasformati in CCN e CRID: una novità per il nostro panorama pensata in funzione di un riassetto produttivo e distributivo del panorama della danza contemporanea.

La Fondazione nazionale della danza/Aterballetto diventa il primo e unico Centro Coreografico Nazionale. Secondo l'Assessore alla cultura della Regione Emilia-Romanga Mauro Felicori si tratta del "Giusto premio ad una continuità di presenza istituzionale nella danza, assicurata per anni dalla Regione e dal Comune di Reggio Emilia e alla freschezza della progettualità attuale, orientata alla conquista di una crescente reputazione europea. La Fondazione della Danza è uno degli attori principali della capacità della nostra regione di essere polo artistico europeo”.
Così commentano il Sindaco di Reggio Emilia Azio Sezzi e il direttore della Fondazione GIgi Cristoforetti: "Ora la Fondazione Nazionale della Danza ha una struttura organizzativa e una dimensione di assoluto rilievo internazionale grazie anche alla direttrice di Compagnia Sveva Berti. Crediamo che questo importante riconoscimento non sia solo un premio ma un incentivo per continuare a riflettere sulle funzioni di sistema e sui compiti precisi che compentono alla realtà apicale della danza italiana".

Due, invece, i Centri di Rilevante Interesse Danza  (CRID) riconosciuti dal Ministero: Il Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni a Firenze e il Centro a Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza a Catania.

Così Virgilio Sieni: "Un traguardo raggiunto grazie al lavoro di decenni che abbiamo dedicato alla produzione, diffusione, promozione e formazione della danza e dei linguaggi del corpo a livello internazionale, nazionale e sul nostro territorio da sempre matrice di progetti che offrono nuove modalità di frequentazione delle ricchezze ambientali, urbanistiche e storiche della città.  Il riconoscimento è un risultato importante che pone Firenze e la Toscana al centro di un sistema e di una rete a sostegno di creazione, sviluppo e circolazione della danza".

Roberto Zappalà decide di condividere questo traguardo raggiunto sulla pagina social della compagnia commentando: "Condividiamo la gioia con tutto lo staff e i numerosi artisti, che con passione ogni giorno animano gli spazi di Scenario Pubblico, e vedono la struttura come la loro casa. Non ci fermiamo qui, continueremo a lavorare con creatività e il massimo impegno affinché anche nella nostra Città e in Sicilia sempre più artisti possano avere un modtivo per restare o per tornare".

 

 

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