PARIGI Quando un'étoile fa les adieux all’Opéra di Parigi lo spettacolo più bello è al momento degli applausi. Interminabili, entusiasmanti. Come quelli esplosi ieri sera per Ludmila Pagliero. Argentina (ma il cognome è italiano, parbleu) un cursus honorum che l’ha vista stella nelle più grandi compagnie per terminare con l’Opéra de Paris.

Così ieri sera, 17 aprile, al termine di una serata contemporaneao che prevedeva i lavori di Sharon Eyal (Vers la mort) e Mats Ek (Appartement) più di venti minuti di applausi e tutto il personale della Maison a farle festa. Tantissimi amici e colleghi a abbracciarla sul palco dal direttore del ballo José-Carlos Martinez ai colleghi Mathieu Ganio e Alessio Carbone, alla storica direttrice della compagnia Brigitte Lefevre, alla maitre de ballet Ghislaine Thesmar, al Sovrintendente Alexander Neef - giusto i primi che vengono in mente - e ovviamente pioggia di coriandoli dorati, anzi “confetti” per dirla alla francese.

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