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72° Festival di Lubiana

Di Elisabetta Ceron 09/05/2024
72° Festival di Lubiana
Balletto dell’Opera di Astana in Spartacus di Grigorovich

LUBIANA Oltre cento gli eventi in programma al Festival di Lubiana, edizione 72, che torna ad animare, dal 20 giugno al 3 settembre, l’estate nella capitale slovena. Fondato dal Comune con il patrocinio onorario del sindaco della città di Lubiana, Zoran Janković, il Festival è organizzato con un programma per il 2024 ricco di proposte e debutti: concerti sinfonici e da camera, opere e balletti nell’interpretazione di compagini di chiara fama, una selezione di spettacoli dei più importanti artisti classici e pop sloveni e stranieri e una nuova produzione del musical The Bodyguard (15 -19 luglio, ore 21.00, Teatro estivo Križanke) basato sull'omonimo thriller del 1992, interpretato da Whitney Houston e Kevin Costner. Il musical è diretto e coreografato dall’artista britannico Mykal Rand che ha messo in scena a Lubiana diverse produzioni di successo, tra cui Hair, l'opera rock Jesus Christ Superstar, Grease, Evita, Chicago e West Side Story.

Dislocate in varie zone del centro città, sia lungo il fiume Ljubljanica che nelle piazze più popolari, le esibizioni di oltre 5000 artisti provenienti da 40 paesi in un fitto calendario che prevede anche il balletto.

Il 27 giugno, ore 21.00, al Teatro estivo Križanke, si comincia con Zorba il Greco, nella versione del coreografo Lorca Massine, un successo internazionale basato sull'accattivante idioma della musica "greca" di Mikis Theodorakis, a cui si deve in gran parte il merito di aver reso popolare il sirtaki, caratterizzato da movimenti lunghi e lenti che ricordano la tipica e antica danza in cerchio che si realizza poggiando le mani sulle spalle dei vicini. La coreografia di questo titolo, ripreso anche all’Arena di Verona la scorsa estate, è stata pensata per la nuova generazione dell’ensemble di Balletto del Teatro di Maribor. Con il suo riferimento spirituale al romanzo di Nikos Kazantzakis, la musica contemplativa di Theodorakis e l'espressività virtuosistica di Massine, il balletto risveglia non solo l'entusiasmo per il paesaggio pittoresco di Creta, ma anche una nuova riflessione sul senso della vita in generale.

L’1 e 2 luglio, ore 20.00, nella Sala Gallus del Cankarjev dom, nell'ambito della produzione del Teatro statale dell'Opera e del Balletto di Astana, andrà in scena uno dei balletti emblematici del XX° secolo, Spartacus, nella celebre rivisitazione di Yuri Grigorovich del 1968. Tra i lavori più applauditi di Grigorovich e maggiormente rappresentativo del repertorio dell'Unione Sovietica degli anni Sessanta e Settanta, Spartacus celebra con il suo enfatismo eroico lo spirito rivoluzionario ed è ispirato alla figura dello schiavo romano ribelle postosi a capo di una rivolta che portò a una guerra di classe. La musica del balletto sarà interpretata dall'Orchestra Filarmonica Slovena sotto la direzione di Abzal Mukhitdinov.

Sempre al Cankarjev dom, il 20 agosto alle ore 20, la star internazionale Svetlana Zakharova si alternerà in ruoli classici e contemporanei. A distanza di cinque anni, la Zakharova parteciperà al festival per la seconda volta e con una doppia esibizione del suo spettacolo Modanse. Insieme a lei ci saranno alcuni eccellenti ballerini dell'ensemble di balletto del Teatro Bolshoj di Mosca, tra cui la stella della danza contemporanea Ildar Gajnutdinov. Aprirà lo spettacolo il brano Come un Respiro, creato appositamente per la Zakharova dal coreografo Mauro Bigonzetti, a cui seguirà la creazione di Yuri Possokhov, Gabrielle Chanel, che è la ragion d'essere di Modanse.

 

 

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