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Oltre i limiti, con l’altro: "Go Figure" a OperaEstate

05/08/2024
Oltre i limiti, con l’altro: "Go Figure" a OperaEstate
"Go Figure" di Sharon-Fridman (ph. Nimrod Peled)

BASSANO DEL GRAPPA Il coreografo Premio Danza&Danza 2023 Sharon Fridman, apprezzato e già noto al pubblico di OperaEstate per il progetto sulla Grande Guerra In Memoriam_after the end, torna al Festival dopo quasi dieci anni con il suo ultimo lavoro, visto in prima assoluta a Oriente Occidente che è stato coproduttore nel 2023: il poetico e sorprendente Go figure. 

Go Figure nasce come ricerca  di un mondo in cui l'alterità del corpo con diversità funzionale possa esprimere e valorizzare la sua natura. Fridman crea quindi crea una coreografia in cui nella diversità si nasconde la vera libertà. 

In scena, i danzatori Shmuel Dvir Cohen e Tomer Navot per celebrare il superamento dei limiti.

Durante la ricerca di un equilibrio che emerge dai limiti imposti o rivelati dalle capacità di entrambi, nasce una bellezza che non vuole essere altro che sé stessa e che ha origine dalla decisione di sostenersi a vicenda senza sacrificare l’identità di nessuno dei due, dal desiderio condiviso di essere un territorio di verità. Go Figure è un invito a conoscere il funzionamento e gli schemi ritmici e di movimento di altri corpi, in una danza di rara bellezza: trasformati, i due danzatori sembrano esseri sovrannaturali, si perdono l’uno nell’altro, annientano nel movimento i confini e il concetto di limite.

Recensione del lavoro su D&D n. 313 e D&D International n.40 leggibile sulle rispettive APP del magazine.

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