Olivier Dubois e Anouk Aspisi direttori del Festival Bolzano Danza dal 2025
19/07/2024BOLZANO Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Haydn, organizzatrice e promotrice del Festival internazionale di danza contemporanea Bolzano Danza, ha nominato la nuova direzione artistica della manifestazione per il triennio 2025-2027.
Succederà a Emanuele Masi il tandem francese composto dall’artista e coreografo Olivier Dubois e dalla manager culturale Anouk Aspisi. Saranno loro a firmare la programmazione del Festival dei prossimi tre anni e a condurlo verso un nuovo corso dopo il giro di boa dei quarant’anni, festeggiati nell’edizione in corso fino al 27 luglio 2024.
Commenta così la scelta Paul Gasser, Presidente della Fondazione Haydn: “Con la nomina di Olivier Dubois e Anouk Aspisi si apre un nuovo ciclo per il Festival Bolzano Danza, e per la Fondazione Haydn il cui sguardo diviene sempre più europeo e globale. A seguito della manifestazione di interesse, con avviso pubblico internazionale, che ha portato oltre 50 prestigiose candidature da tutta Europa, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Haydn ha individuato come progetto artistico di maggior respiro la proposta congiunta dei francesi Olivier Dubois e Anouk Aspisi. Conoscenza di lunga data di Bolzano Danza, il coreografo Olivier Dubois ha saputo creare negli anni un forte legame con la città e con il pubblico del festival, i suoi lavori hanno segnato il passo portando una visione originale sullo statuto dell’arte coreografica oggi. Anouk Aspisi, con la sua pluriennale esperienza come consigliera culturale per lo spettacolo dal vivo di prestigiose istituzioni francesi e italiane e nell’ambito del mecenatismo e del fundraising, aggiunge un fondamentale bagaglio di competenze per lo sviluppo e la crescita territoriale e internazionale della manifestazione. Il loro incarico sarà effettivo da luglio 2024”.
Così commentano la nomina Olivier Dubois e Anouk Aspisi: “Portiamo oggi la responsabilità dei passeurs, dei traghettatori verso il futuro di una realtà consolidata e di successo. Immaginiamo un festival che trasmetta il suo passato, la sua storia, con al centro la creazione e gli artisti, testimoni dei cambiamenti inesorabili delle nostre vite e visionari del cammino del mondo. Laboratorio artistico e sociale, quello del Festival deve essere un “tempo sospeso”, un momento in cui si celebra la vita, il vivere e lo stare insieme. Per questo immaginiamo una programmazione gioiosa e inclusiva, un Festival fortemente presente in città e volto a costruire una relazione nuova con gli abitanti. Bolzano Danza sarà un luogo d’incontro, di dialogo, di celebrazione della creatività e dell’innovazione dalle forme più varie”.
Olivier Dubois (Colmar, 1972) dopo una brillante carriera come danzatore - nominato dalla rivista Dance Magazine nel 2011 “uno dei migliori ballerini del mondo”- nel 2006 inizia a creare. Il suo primo lavoro Pour tout l'or du monde con cui vince il Prix Jardin d'Europe a Vienna, il Premio europeo per la coreografia emergente e il Premio dell'Associazione dei critici francesi. Nel 2008 per il Festival di Avignone crea Faune(s), basato sul celebre Après-midi d’un Faune di Nijinsky, Nel 2010 crea Spectre per Les Ballets de Monte-Carlo, e L'homme de l'Atlantique, un duetto basato sulla musica di Frank Sinatra per la Biennale de la Danse di Lione. Nel 2009 avvia la trilogia Étude critique pour un trompe-l'œil con Révolution, seguita dall'assolo Rouge (2011) e da Tragédie (2012) il cui debutto avviene al Festival di Avignone. Nell'ambito di Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013 crea per il Ballet National de Marseille Élégie. Nello stesso anno riceve il Premio Danza&Danza della critica italiana per Tragédie e Élégie. Nel 2014 il Ministero della Cultura francese lo nomina Direttore del Ballet du Nord-Centre Chorégraphique National de Roubaix (Hauts de France), vince il Prix Fedora Van Cleef & Arpels e nel 2019 viene nominato Chevalier des Arts et des Lettres. Nel 2019 crea per il Ballet de Lorraine Come out.
A Bolzano Danza Olivier Dubois è stato più volte ospite. Ha presentato: Tragédie (2013); la creazione per il Festival Les Mémoires d’un seigneur (2015); 7xRien (2017); Tropismes (2019); My body of coming forth by day (2019); la creazione per il Festival Swan Blast (2019); Come out (2021, interpretato dal Ballet de Lorraine); Prêt à baiser/ Sacre #1 (2021); la commissione del Festival 2024 For Gods Only/Sacre #3 (2024).
Anouk Aspisi (Montpellier, 1968). Dopo la laurea triennale in Scienza Politiche all’Università di Montpellier, consegue un master in Comunicazione e Media presso Sciences Com’ a Nantes. Manager culturale con lunga esperienza in Francia e Italia, Aspisi è stata consigliera per la creazione artistica (spettacolo dal vivo, festival, musica e arti visivi) nel Gabinetto della Ministra della Cultura francese Rima Abdul Malak (2022-2024); ha ricoperto l’incarico di Segretaria generale della Maison de la Danse di Lione (2018-2022), di Responsabile della comunicazione all’Accademia Santa Cecilia di Roma (2017-2018), Segretaria generale alla Fondazione Nuovi Mecenati (2013-2018), Addetta culturale all’ Institut français d’Italie (2012-2017) per il quale ha ideato la stagione multidisciplinare La Francia in Scena. Ha lavorato alla Fondazione François Pinault (2008-2010) si è occupata delle relazioni internazionali di Romaeuropa Festival (2000-2004). Nei vari progetti artistici che ha curato ha posto particolare attenzione al dialogo con il pubblico e all’audience development.
I nuovi direttori artistici del Festival Bolzano Danza saranno disponibili per interviste a partire da mercoledì 24 luglio, dopo il debutto della creazione mondiale di Olivier Dubois For Gods Only/ Sacre #3 commissionata dal Festival Bolzano Danza per il quarantennale, prevista il 23 luglio al Teatro Comunale.
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