STOCCARDA L'anteprima è prevista il 20 Settembre 2024 alla Opernhaus di Stoccarda alle h. 19 con presenti tutti gli artisti coinvolti. Poi sarà distribuito al cinema, in Germania (solo lì per il momento), dal 3 ottobre. Parliamo di Cranko, il biopic sul grande coreografo britannico di origini sudafricane John Cranko firmato registicamente da Jochim A. Lang, che è anche autore, prodotto da Till Derenbach e Michael Souvignier in collaborazione con lo Stuttgart Ballet.

La vita e la morte di John Cranko sembrano un film di Hollywood. Ancora oggi, il suo nome rappresenta un capitolo della storia della danza che viene celebrato in tutto il mondo come il “miracolo del Balletto di Stoccarda”. Era una pop star del mondo del balletto, strappata alla vita all'apice della sua carriera, all'età di soli 45 anni.

Intitolato semplicemente CRANKO, il film di Lang descrive il lavoro innovativo di Cranko a Stoccarda negli anni '60 e la sua turbolenta vita privata. Intrecciando abilmente vita e arte, Lang fornisce approfondimenti sulle fonti di ispirazione di Cranko, sul suo processo coreografico e sulle sue interazioni con i ballerini che lo amavano. Con un colpo di genio, Lang è riuscito ad assicurarsi l'attore britannico Sam Reilly (Control, Malificent) per interpretare il ruolo principale.

Lo stesso Balletto di Stoccarda svolge un ruolo di primo piano in questo primo lungometraggio sul genio della danza: i ballerini degli anni '60 e '70 sono interpretati - e danzati - dagli attuali membri del Balletto di Stoccarda, tra cui Elisa Badenes nel ruolo di Marcia Haydée, Jason Reilly nel ruolo di Ray Barra, Friedemann Vogel nel ruolo di Heinz Clauss, Rocio Aleman nel ruolo di Birgit Keil, Marti Paixa nel ruolo di Richard Cragun e Henrik Erikson nel ruolo di Egon Madsen. Girato negli studi originali di balletto dove Cranko lavorava e sul palcoscenico del teatro dell'opera di Stoccarda, il biopic mostra anche la piccola città della Germania meridionale di Stoccarda come Cranko l'avrebbe vissuta.

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