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Berlino: dopo soli due anni lo Staatsballett resta senza guida

Ohmann torna in Svezia. Waltz da sola non resta al timone

Di Carmelo A. Zapparrata 23/01/2020
Berlino: dopo soli due anni lo Staatsballett resta senza guida
Berlino: dopo soli due anni lo Staatsballett resta senza guida

BERLINO Johannes Öhman e Sasha Waltz pongono fine alla codirezione dello Staatsballett Berlin. Al termine del 2020 i due direttori lasceranno il timone della principale compagnia tedesca, prendendo ognuno la propria strada.

Annunciato attraverso un comunicato ufficiale diramato ieri, il termine della codirezione è dovuto alla decisione di Johannes Öhman di tornare nella nativa Svezia per accettare il ruolo di direttore generale e artistico della Dansens Hus di Stoccolma, prestigiosa istituzione votata alla danza del paese scandinavo.

Preso atto di ciò, Sasha Waltz ha deciso dal canto suo di non continuare da sola un progetto di direzione avviato in maniera congiunta, preferendo quindi tornare alla coreografia.

"A settembre 2016 siamo stati designati insieme al vertice dello Staatsballett Berlin – dichiarano congiuntamente Johannes Öhman e Sasha Waltz - da allora come codirettori siamo stati impegnati continuamente nella pianificazione e nella realizzazione concreta di un modello progettuale che superasse il divario tra balletto classico e danza contemporanea, mantenendo e sviluppando un repertorio ampio per una delle compagnie più grandi d'Europa. Sin dall'inizio per noi è stato importante intercettare un audience amante della danza che andasse oltre gli spettatori già affezionati. Siamo, quindi, felici che proprio durante il nostro mandato le cifre relative alle presenze del pubblico siano state le più alte a partire dalla fondazione dello Staatsballett Berlin nel 2004. Questo conferma che il nostro modello classico e contemporaneo funziona bene in tutti e tre i teatri d'opera (Staatsoper Under den Linden, Deutsche Oper Berlin, Komische Oper Berlin, n.d.r.). Abbiamo compreso, infatti, che il nostro compito è stato importante storicamente, visto che implicava di traghettare lo Staatsballett Berlin come istituzione nel XXI secolo e combinare tradizione e innovazione insieme come due punti di forza del balletto".

Avviata effettivamente dalla stagione 2018/19 per Johannes Öhman e da quella 2019/20 per Sasha Waltz, la particolare esperienza del tandem berlinese termina dopo appena due anni lasciando il timone dell'importante compagnia libero per il consueto valzer dei direttori europei. La creazione di Waltz, annunciata per aprile 2020 quindi rischia di essere l'unica sua inscenata dalla compagnia.

 

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