MONTE-CARLO Un debutto mondiale per Les Balletts di Monte-Carlo firmato Marco Goecke e l'omaggio di Alexei Ratmansky alla sua Ucraina insieme alla ripresa dei Quattro temperamenti di Balanchine. Dal 23 al 27 aprile al Grimaldi Forum di Monaco, Salle des Princes.

La serata proposta dalla compagnia diretta da Jean-Christophe Maillot si apre con I quattro temperamenti di George Balanchine, su musica di Paul Hindemith, uno dei suoi primi lavori sperimentali del coreografo, nato nel 1946 (Ballet Society), rimontato a Monaco da Patricia Neary. Il balletto si ispira alla credenza medievale secondo cui gli esseri umani sono composti da quattro diversi stati d'animo che determinano il temperamento di una persona.

In Wartime Elegy Alexei Ratmansky ricorda il popolo ucraino attraverso un'opera che evoca la guerra e la devastazione che sta attualmente vivendo. Non si tratta solo di un brano sulla tragedia. Storie, danze, umorismo e forza della comunità sono evidenti sostenute dalle musiche di Valentin Silvestrov (Four Postludes for Piano and String Orchestra) e dal reperotorio folk del paese. 

Marco Goecke crea una sua versione della Notte trasfigurata di Schönberg, un capolavoro dagli accenti romantici che il grande innovatore viennese dedicò alla sua fidanzata poco prima del loro matrimonio: la musica ideale per la creazione del coreografo Marco Goecke, il cui stile frenetico e commovente valorizzerà questa partitura giovanile.

Il trittico viene presentato in collaboration con Le Printemps des Arts de Monte-Carlo e prevede la partecipazione della Filarmonica di Monte-Carlo diretta da Jesko Sirvend e il pianista David Bismuth

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