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Il tema del lutto, relazione con l’invisibile: "IRENE"

07/03/2024
Il tema del lutto, relazione con l’invisibile: "IRENE"
Locandina di "IRENE" (ph. Bianca Batistini)

MILANO II festival delle performing arts di Triennale Milano Teatro FOG domenica 10 marzo si sposta al Teatro Out Off con lo spettacolo IRENE di Alessandro Marzotto Levy (h. 16), vincitore dell’edizione 2022 di DNA Appunti coreografici - progetto di sostegno per coreografi italiani under 35 sostenuto da Triennale Milano Teatro insieme a Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Operaestate Festival, L’arboreto - Teatro Dimora, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival.

Alessandro Marzotto Levy è un danzatore, coreografo e insegnante, formatosi alla Rambert School di Londra e alla IT Dansa in Spagna. A Groningen inizia la sua ricerca coreografica con Random Collision e lavora come danzatore per coreografi come Jasmine Ellis e Leo Lerus. Nel 2011 fonda la compagnia di danza Impermanence Dance Theatre e comincia a insegnare danza contemporanea e composizione coreografica in Italia, Germania e Inghilterra. Nel 2021 Alessandro torna a vivere in Italia, per continuare a dedicarsi alla ricerca coreografica e l’insegnamento.

Il suo IRENE parte da un quesito: come reagisce il corpo di fronte alla perdita di qualcuno a noi caro? Il tema del lutto in un paradiso dai contorni felliniani, abitato da una presenza androgina. 

La danza si slega allora dalla linearità per intraprendere un percorso caotico che diventa celebrazione, nel tentativo impossibile di relazionarsi con l’invisibile, di affrontare lo scorrere del tempo: attraverso lo spazio creato dalla mancanza, il corpo sente, rivela, stabilisce un contatto con l’assenza che attraverso la danza torna presente, strumento per esplorare la linearità del tempo e scontrarsi con i fantasmi del passato, per ricostruire infine il senso di un passato che non potrà più tornare.

 

 

 

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