News

Monaco Dance Forum.La grande danza internazionale va in Riviera

Un ventaglio di proposte in tutte le direzioni della danza di oggi

Di Silvia Poletti 05/12/2018
Monaco Dance Forum.La grande danza internazionale va in Riviera
Monaco Dance Forum.La grande danza internazionale va in Riviera

MONTE-CARLO  L'appuntamento tradizionale con il Monaco Dance Forum consente al pubblico della Riviera e agli appassionati provenienti da tutta Europa di vedere un ventaglio di artisti, coreografi e visioni teatrali ampio e eclettico. Così concepisce la programmazione il direttore Jean-Christophe Maillot, che nel Festival vede un'essenziale integrazione al suo lavoro di guida e creatore dei Ballets de Monte Carlo: nella diversità – dice-sta l'incredibile ricchezza creativa dell'arte coreografica di oggi.

E così al Monaco Dance Forum si propongono tutti i generi di danza- da vedere e da studiare anche con i workshop collaterali. L'edizione 2018, in partenza il 10 dicembre, è caratterizzata proprio dall'idea di dialogo e commistione e si apre con lo strepitoso Akash Odedra, danzatore angloindiano di carismatica presenza, che con il suo acclamato show Rising, affidato a tre autori del calibro di Akram Khan, Sidi Larbi Cherkaoui e Russell Maliphant (cui aggiunge un suo assolo in Kathak) dimostra chiaramente lo spirito che pervade la manifestazione monegasca e un prezioso trend dell'attuale danza mondiale, in cui l'integrazione e la fusione di culture diverse è arricchimento.

Il 12 dicembre arriva The Great Tamer con cui Dimitris Papaioannou si è definitivamente collocato ai vertici dell'attuale scena teatrale europea, mentre il 13 ecco l'altro enfant gaté del teatrodanza di oggi, Marcos Morau. Che con la Veronal si unisce alla compagnia basca Kukai Dantza per Oskara, un'esplorazione poetica sulla forte radice culturale del gruppo basco e la visionarietà surrealista del gruppo catalano.

Gli appuntamenti del MDF si chiudono con il poderoso Grand Finale di Hofesh Shechter (14 dicembre) e Noé del Ballet de Biarritz di Thierry Malandain (15-16 dicembre), che per questo spettacolo si è meritato la nomination ai Benois de la Danse 2018.

Anche i Ballets de Monte Carlo si riservano una apparizione al Festival, subito prima della tournée alla Fenice di Venezia 8 dove dal 12 dicembre danzeranno Roméo et Juliette). L'occasione è il nuovo programma di creazioni dedicate all'intramontabile Nijinsky e al suo mito. Maillot ha chiesto a coreografi diversi e significativi di dare la loro rilettura di Petroushka (novità di Johan Inger), Prélude a l'après-midi d'un faune (novità di Jeroen Verbruggen), Le spectre de la Rose (creato da Marco Goecke alcuni anni fa), mentre da parte sua ripropone Daphnis et Chloé. Lo spettacolo, nella cornice della Salle Garnier è in programma l'8 e 9 dicembre.

www.balletsdemontecarlo.com

 

 

© Riproduzione riservata

daf2-itahfmdk-2024anticorpixl-extra-2024joffrey-2024goubeamat-2024daf1-itaartemente-audizioni-2024orbita-2024nexo-roh-2023
flic35

Vedi anche...